Il Comites Romania apre le porte ai cittadini Romeni di discendenza Italiana.

Martedi 8 Agosto e’ una data storica per il Comites Romania.

Con l’assemblea generale fissata per quel giorno inizia una nuova fase di aggregazione e di riunione della comunita’Italiana in tutte le sue forme. Di fatto si concretizza quel passaggio fortemente voluto dal Presidente del Comites Romania Gianni Calderone che porta dentro il Comites, conformemente al Regolamento approvato, 4 componenti della comunita’ etnica italiana, quindi cittadini Romeni con genealogia certa di antenati Italiani. I quattro cittadini Italo-Romeni saranno inseriti nel Comites ufficialmente con il metodo della cooptazione come prescrive la legge quadro dei Comites. Una reale attuazione del principio dello “ius sanguinis”che riconosce ai figli o pronipoti dei nostri cittadini Italiani emigrati all’estero l’onore e l’onere di sentirsi Italiani a pieno merito. 

Gli sforzi fatti dal Comites per unificare la Comunita’Italiana in Romania, punto fondante del programma di lavoro presentato dal Presidente Gianni Calderone, producono ancora una volta una grande spinta propulsiva verso la piena attuazione ed i risultati sono evidenti a tutti: il Comites ha iniziato il suo lavoro creando una rete di contatti con gli immigrati italiani in tutte le principali citta’romene, non tralasciando le relazioni con tutte le istituzioni politico-amministrativo della nazione ospitante raggiungendo, quale risultato principe, l’obbiettivo di un accordo con i partiti politici della romania a 360 gradi, per ottenere dei posti nei consigli comunali per i cittadini italiani nelle citta’ dove la nostra comunita’e’piu forte .

Oggi si aggiunge questo risultato storico con la cooptazione per riunire ed integrare le due comunita’, quella di nuova immigrazione e gli italiani che si riconoscono nella stessa cultura, lingua e storia  e definiscono  un’unica e comune radice nazionale Italiana.

Ai nuovi membri del Comites Romania,  Emilia Finati di Iasi,  Raffaella Zanvetor di Bucarest,  Salvatore Vals di Tecuci,  Eugen Crasan di Brasov, vanno tutti i nostri migliori auguri di buon lavoro.

Altri due punti importantissimi dell’assemblea del 08 agosto sono la presentazione e la richiesta di un finanziamento integrativo che permetterebbe finalmente al Comites di aprire una sede propria con impiegato a disposizione dei cittadini Italiani ed ultimo punto, non per questo meno importante, l’indizione di una riunione Comites, da fare il prima possibile, presso la Comunita’ storica di Greci,   che raggruppa la comunita etnica italiana piu’numerosa e popolare di tutta la Romania.